PAGELLE AVEZZANO-CIVITAVECCHIA

(PARTITA DI RECUPERO GIORNATA CAMPIONATO)

I marsicani in casa fanno sentire subito la pesantezza del loro campo agli avversari che subiscono l’ondata giallo nera per tutti gli 80 minuti. La squadra di casa costruisce la vittoria “un passo la volta” conquistando il punto di bosus e concedendo una sola marcatura pesante all’avversario nella seconda parte dell’incontro. una partita dura, ma mai davvero in bilico per i marsicani che rullano l’ottima formazione laziale.

C.T. ALBERTO SANTUCCI:
le ultime due settimane lavorate con la difesa hanno portato i frutti sperati, mentre in formazione poche le sorpese.
Nell’intervallo riesce a tener viva la squadra non facendo scendere il fuoco dei suoi. La partita per lui finisce un pò prima dato che i suoi impegni teatrali lo costringono ad abbandonare il “dei gladioli” sullo scadere della partita. Peccato per i festeggiamenti.
ATTORE TEATRALE
VOTO 7.5

COACH LUCA TERRENZIO:
Molto in ansia durante il pre-partita, e nel corso del match riesce a sciogliere la sua tensione, si ritrova in solitaria sul finale della partita.
sulla quarta meta dei suoi si rilassa ed è lui il primo ad entrare nello spogliatoio “birra alla mano” per dare il via ai festeggiamenti.
CONTENTO
VOTO 7.5

LUCA VENDITTI:
per lui è un gran bentornato al Dei gladioli, inoltre approda sulla nostra rubrica nel migliore dei modi, da vincitore.
La sua prestazione è stata di sostanza e di forte presenza, soprattutto in mischia chiusa, il pilone davanti a lui ne esce sconfitto. Palla alla mano si è visto rifilare una sonora tombata ad un avversario che gli è praticamente svenuto sotto.
CIUF CIUF
VOTO 8 (bentornato)

SIMONE LANCIOTTI:
A pochi minuti dall’inizio della partita viene messo alla prova dal tallonatore avversario che in rimessa laterale spedisce l’ovale a fondo touche tra le sue mani, mai invito fu più accetto, scalpita come un leprotto e guadagna metri a non finire, corre talmente tanto che nè avversari, nè compagni gli riescono a star dietro.
Nell’arco della partita combatte e lotta su molti palloni, bene in touche e bene in mischia chiusa. I piloni al suo fianco trovano i segni delle sue legature il lunedì mattina.
RAZZI SOTTO SCARPA
VOTO 8

DARIO SUBRIZI:
Bentornato anche a lui, un attesa sicuramente più lunga la sua, circa 8 anni per tornare in giallo nero, matricola anche lui della rubrica.
Distrugge talmente tanto il pilone avversario, il quale è costretto a fare puntualmente fallo sulla legatura. partita di volume la sua, nella quale tocca molti palloni. Sicuramente positivo il suo apporto alla squadra.
PILONE TRA I CENTRI
VOTO 8 (bentornato)

LORENZO TULLIO:
Sempre molto fisico e presenza da parte sua, sembra che le moltitudini di sonore botte che prende non lo scalfiscano minimamente, anzi lui si rialza sempre e comunque, sarebbe proprio contro il suo “IO” interiore rimanere a terra morente. Sull’azione della sua meta tentenna talmente tanto che l’arbitro era indeciso se dargli il tiro libero, poi alla fine schiaccia l’ovale oltre la linea e si dispiace in modo eccessivo per l’avversario rattristato, tanto che voleva chiedere scusa.
TULLIUS
VOTO 7.5

ANTONIO COFINI:
E’ talmente tanto preciso nei vari movimenti in touche che gli svizzeri per fare i loro orologi chiedono pareri tecnici a lui (ovviamente sta a lui la scelta se dare consigli o meno). Si è intravisto anche accingersi a fare un passaggio da mediano di mischia. Ormai è un dato di fatto, Il nostro mastro tostatore di caffè sta rivivendo una seconda giovinezza.
SEMPRE VERDE
VOTO 7.5

ANTONIO PELINO:
Il padre inizia a sentirsi soddisfatto del figliol prodigo che ha abbandonato i molti chili, e quindi la prima linea per poter sfoggiare costumi a slip e per giocare a terza linea (il suo sogno era l’apertura, ma poi era troppo, veniva cacciato di casa se abbandonava gli avanti). Molto presente in campo, a fine partita dichiara “queste fasciature per le saponette alla gallese sono il top”. bravo.
VOTANTONIO
VOTO 7.5

COSTANTINI MICHELE:
Ottima prestazione la sua, gioca la partita al massimo e non smette mai di tener testa agli avversari. Placca e porta avanti molti palloni di qualità, è presente in praticamente tutte le azioni. Viene innervosito molto dagli avversari ma riesce a non perdere la testa. Una prestazione esemplare la sua.
IL MIGLIORE
VOTO 10 (con lode)

ALESSIO MANCINELLI:
Il nostro “lungo” quest’ oggi si ricorda che è parecchio più alto degli altri, in touche alza un muro sul primo blocco e costringe gli avversari ad andare a giocare palloni lì dietro, forse troppo lontani e difficili anche per una touche ben organizzata come quella del Civita che nulla può difronte a tanta altezza e presenza. bravo Mancio.
E’ LUNGO PARECCHIO
VOTO 8

GIUSEPPE VOLPE:
ecco siamo arrivati a lui, situazione particolare la sua. Siamo lieti di riuscire finalmente a fargli i complimenti, avevate presente di quando dicevamo che lo ricordavamo un vero giocatore, ecco adesso avete capito perchè!
E’ riuscito quindi a sbloccarsi ed a giocare nel miglior modo che sà. Sicuramente la grande prestazione della totalità della squadra lo ha aiutato, ma lui è stato finalmente quello che tutti aspettavano.
RIGENERATO
VOTO 8.5 🏆

DARIO PALLOTTA:
Entusiasmato dal ritmo riesce a dettare un gioco fluido e aggressivo, in qualche occasione i compagni sbagliano e non trovano il suo suggerimento. Lancia i suoi tre quarti sfruttando al meglio ogni pallone. Partita anche di sostanza la sua che lo vede in difesa sempre vincente. Detta un passaggio al 5 metri dalla meta che regala una gran meta a Pujia.
ASSISTMAN
VOTO 8

MARCO TALAMO:
Questo è un saluto ed un grosso imbocca al lupo a lui che deve lasciare il campionato ed Avezzano per partire causa lavoro. Come al suo solito non accetta la maglia da titolare, e come al solito lo dimostra con una nausea aggressiva che lo costringe (sempre come al solito) ad abbandonare il campo.
Peccato, i compagni gli avrebbero fatto fare meta di saluto. Grande talamo, ci mancherai!
LA VALIGIA SUL LETTO QUELLA DI UN LUNGO VIAGGIO
VOTO 7

FEDERICO MARI:
Una prestazione di spessore anche la sua, porta palloni in prima fase e costringe spesso la difesa avversaria a concentrarsi su di lui, in difesa sembra un divieto d’accesso, mai visto di rincorrere un avversario solo perchè non è passato nessuno di lì! Bravo.
JE CANCEJE
VOTO 7.5

MOHAMED LAMIN TRAHORE:
Detto Momo, ha promesso a Robertino che avrebbe fato meta, ed ha aspettato la macchina fotografica su di lui per immortalare il momento del suo tuffo in meta. Gioca bene e porta avanti palloni, passa all’ala sul finale del primo tempo e riesci di meno ad immettersi nel gioco.
TOTAL BLACK
VOTO 7.5

ROBERTO PUJIA:
E’ successo ciò che non doveva succedere signori, Mr. Pujia ha marcato la sua prima meta in sierie B dopo quasi 2 anni di attesa. Riesce anche in un gesto tecnico senza eguali, dove con un reverse pass fa infilare il capitano nella difesa avversaria come fosse una lama nel burro. Nel fine partita dichiara “eh pensa se tenevo veramente 5-10 kg di più…. ne facevo una a partita!”.
METAMAN
VOTO 8

ROBERTO LANCIOTTI:
Bravo, bravo ed ancora bravo. quando si dice che un buon capitano non deve parlare ma deve dare buon esempio sembra che si parla proprio di lui. Con la palla in mano riesce a far danni e parecchi, gli avversari quando vorrebbero placcarlo sembra che mettano le radici.
SPECTRE
VOTO 8

SUBENTRATI DALLA PANCHINA:

GIOVANNI ANGELOZZI:
entra al posto di Talamo e fa slittare Momo all’ala per prendere il suo posto e non far toccare più palla ai suoi compagni, in attacco il suo animo da tennista (gioca in solitaria) viene fuori, in difesa placca talmente basso gli avversari, i quali si iniziano a lamentare perchè non trovavano corretto un intervento così basso, volevano la punizione per il fallo subito.
TACKLEMAN
VOTO 7.5

PIERPAOLO ANGELOZZI:
Entra per dare ritmo, ma fa sentire subito la sua presenza in campo guidando i suoi avanti e spremendoli fino in fondo e dove non è abbastanza entra anche lui a spingere per conquistare la meta tecnica contro un avversario ormai sfinito.
CINICO
VOTO 7

IL RESTO DELLA PANCHINA SAREBBE S.V. MA DIAMO UN 7 POLITICO PERCHE’ IL POCO TEMPO A LORO DISPONIBILE HA DIMOSTRATO CHE LA SQUADRA NON HA SUBITO LE SOSTITUZIONI, MA HA AVUTO LA POSSIBILITA’ DI METTERE DENTRO QUALITA’.
TUTTI, ESCLUSO UNO

GIOVANNI RANALLETTA:
riesce a prendere un cartellino rosso dalla seggiolina della panchina con tanto di cappotto addosso. Un cartellino che gli è costato della birra da festeggiamenti a fine partita e che gli costerà parecchio ancora.
BISCOTTONE PURGATO
VOTO 2.5 (ahahahahahahah)

PUBBLICO PAGANTE:
entusiasmante ed incoraggiante, un ringraziamento speciale a voi tifosi che ci fate sentire a casa nel vero senso della parola. GRANDI!
VOTO 💯


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