L’Avezzano rugby vola a Catania

L’Avezzano Rugby torna in campo dopo le festività per affrontare il Catania, compagine prima in classifica del girone 4 del campionato nazionale di serie B. ” In Sicilia – ha dichiarato il capitano dei gialloneri, Roberto Lanciotti – sarà una partita difficilissima ma noi siamo consapevoli della nostra forza e siamo sicuri del buon gioco espresso fino ad oggi “. A Catania scenderà con tutta la squadra anche il pilone avezzanese, Luca Venditti di ritorno dopo l’esperienza in serie A con il cus Genova. ” Sono felice di riabbracciare i miei vecchi compagni di squadra – ha commentato la prima linea classe 1993 – e non vedo l’ora di scendere in campo e dare il massimo per la squadra della mia città “. I gialloneri attualmente occupano il quarto posto in classifica a soli 6 punti dalla vetta. ” Il nostro obiettivo era la salvezza – ha sostenuto il presidente, Alessandro Seritti – ma grazie ad un ottimo lavoro di tutti gli atleti e dei due tecnici, Santucci e Terrenzio, abbiamo raggiunto già ottimi risultati e per questo motivo , non avendo nulla da perdere, proveremo a superarci di settimana in settimana”. Il fischio d’inizio è previsto per le 11 e 30 , arbitra il signor Gabriel Chirnoaga della sezione di Roma.

L’Avezzano chiude l’anno con una vittoria

L’Avezzano Rugby vince l’ultima partita dell’anno e si porta ai vertici della classifica a soli tre punti dalla zona play-off. Con il risultato di 23-17 i gialloneri si sono imposti in casa domenica scorsa, sui romani del VillaPamphili riscattando la sconfitta nel derby. ” Non è stata una delle nostre migliori partite – ha dichiarato il capitano giallonero Roberto Lanciotti – ma era importante chiudere bene l’anno approfittando anche di queste vacanze per allenarci di più collettivamente”. Gli avezzanesi hanno espresso un buon gioco sia con gli avanti sia con i trequarti segnando una meta sulla bandierina con Giuseppe Volpe trasformata poi da Lanciotti ed una marcatura siglata da Giovanni Angelozzi, al suo rientro con la compagine marsicana. La reazione dei romani, però, si è manifestata quando il flanker giallonero, Marco Cesarini, è stato espulso dall’arbitro per una pulizia su un punto d’incontro giudicata troppo violenta. Il Villapamphili ha così approfittato della superiorità numerica accorciando le distanze con 2 mete marcate una allo scadere del primo tempo e l’altra nel secondo tempo, ma la gestione di gioco dei marsicani non ha permesso agli avversari di recuperare lo svantaggio.” Approfitteremo delle vacanze di natale – hanno dichiarato gli allenatori Santucci e Terrenzio – per allenarci di più fisicamente e per recuperare gli infortunati in vista della prossima partita fuori casa contro il Catania, nostra diretta concorrente “. Durante la partita, giocata con le nuove maglie giallonere, presentate e consegnate nel corso della mattinata dal presidente Alessandro Seritti, si è registrato l’infortunio del pilone Luca Recchia sostituito per 70 minuti dal giovanissimo Andrea Gentile che ha disputato un’ottima partita. ” È stata una grande giornata di sport per la società e per tutto il movimento – ha commentato Seritti – alla luce delle vittorie sia dell’under 18 contro il Messina sia della prima squadra; dalla mattinata, infatti, – ha concluso il presidente – il pubblico ha riempito le tribune ed è rimasto fino a tarda sera per festeggiare con gli atleti a dimostrazione che stiamo andando verso la direzione giusta “.

Pagelle

PAGELLE 9a GIORNATA:
AVEZZANO RUGBY-VILLA PAMPHILI

C.T. ALBERTO SANTUCCI:
fine settimana caldo, durante il quale mette in chiaro le sue regole con i suoi, per lui l’allenamento è imprescindibile e lo grida a gran voce senza falsi perbenismi esige che i suoi inizino a macinare “work out”. Durante la partita in piena frustrazione per l’indisciplina, conta una miriade di calci di punizione, 2 gialli ed un rosso diretto arrivato a metà del primo tempo. Dire che era “adirato” è davvero poco.
PURGATO
VOTO 7

COACH LUCA TERRENZIO:
Ad inizio partita viene spedito fuori dal rettangolo verde dall’arbitro che gli fà notare che in campo può starci un solo allenatore, colpo gobbo, ma lui con un escamotage esce dal rettangolo verde e si mette sulla torretta di video-ripresa. ASTUTO
VOTO 7

MASSIMILIANO URBANI:
Lo giustifichiamo subito, era influenzato, eppure il nostro allevatore di bestiame è entrato in campo e ci è rimasto fin quando il suo fisico non ha ceduto il passo e lo ha costretto ad abbandonare il campo e la mischia. Per la befana ci spettiamo fettine d’asino.
GIOVANE AGRICOLTORE
VOTO 7

SIMONE LANCIOTTI:
effettivamente per la seconda volta di fila si è ritrovato a reggere la prima linea con quelle che erano più delle sue forze disponibili. Dobbiamo ammettere che oggi in touche non è stato impeccabile, ma in gioco aperto è molto presente. Sicuramente è un suo periodo di forma.
LANCILLOTTO
VOTO 8

LUCA RECCHIA:
era l’unico, ma davvero l’unico che in questa partita poteva essere fondamentale, possiamo dire che era l’unico che non sarebbe mai stato sostituito, non di certo per essere un fuoriclasse, ma perchè mancavano i piloni. Lui invece che fà? esce al 2′ del primo tempo, qualcuno dice che non era ancora passato il primo giro d’orologio.
TUTTE A ISS CAPITAN
VOTO S.V.

ANTONIO COFINI:
Bisogna dire che in casa la sua partita ha sempre del buono, forse per un pubblico fortemente incoraggiante e fortemente dalla sua parte. Diciamo che il nostro caro Antonio trova la forza nelle mura di casa, nella quotidianità, e negli amici di sempre. Grazie mago.
CO’FINI UNO DI NOI
VOTO 7.5

LORENZO TULLIO:
Ormai siamo abituati alle sue performance di livello e di volume, gioca come se fosse sempre la sua ultima partita e ci mette tutto se stesso. Bene in seconda linea ma speriamo vivamente che non metta più piede in prima, più che per lui per la salute del resto della mischia. Uno dei due migliori in campo, è un piacere che faccia parte di questo gruppo.
TULLIUS
VOTO 8.5

MICHELE COSTANTINI:
Sicuramente appare stanco, la sua partita comunque la fà, compreso prendersi un cartellino giallo (il primo di una lunga serie). Rientra dal purgatorio dietro i pali e cerca costantemente di motivare la propria mischia a fare di più.
IL MIGLIORE
VOTO 10

MARCO CESARINI: è davvero poco il tempo che ha a disposizione, è una partita nera per lui, giusto il tempo di prendere a testate un avversario che chiudeva il raggruppamento in modo falloso, e prendere un cartellino rosso dall’arbitro che prima di cacciarlo lo prendere per il bavero.
ZIDANE
VOTO 6.5

ALESSIO MANCINELLI:
non capita tutti i giorni vedere il nostro “Lungo” essere così motivato a giocare per segnare la meta, bisogna dire che lui le prova davvero tutte, ma nulla può contro fantomatici regolamenti.
RAMPINELLI
VOTO 8

MISCHIA TUTTA:
Bisogna riconoscere che, seppur non brillando, anzi perdendo molte fase statiche è stata una gran prova di carattere quella di oggi, da una mischia che anche in 7 e con una condizione di prima linea molto forzata, non ha abbassato la testa ed è riuscita a mettere a dura prova gli avversari rimandendo per 10-15 min del secondo tempo sui 5 avversari senza però cacciare nessur ragno dal buco, neanche una piccola meta tecnica.
BEL GRUPPO
VOTO 7.5

PIERPAOLO ANGELOZZI:
la sua partita da mediano ha sempre una gran sostanza, in difesa è decisamente incontrastabile ed in attacco prova a sfruttare i break lasciati dagli avversari, non ha paura di prendersi qualche botta pur di provare a segnare. guarda con ghigno suo fratello in panchina.
PALLOTTA ASPETTA SOLO TE
VOTO 7.5

ROBERTO LANCIOTTI:
replica l’ottima prestazione di domenica scorsa, questa volta seguito da più compagni in campo. Sicuramente l’apertura non è il suo ruolo preferito, ma se bisogna farlo lui se ne prende carico e lo fa come meglio può.
TOBINHO
VOTO 8

ITALO MARSICANO:
Intraprende una partita sul piano fisico da subito. Sicuramente il diretto avversario accusa particolarmente la sua fisicità negli scontri uno contro uno, ma d’altro canto è apparso ancora un po’ legato e contratto, la poca fluidità gli ha impedito di prendere qualche break in più. Bene comunque.
MIXILUS
VOTO 7.5

MOHAMED LAMIN TRAORE’:
Il biondo messo in locandina ha sentito il dovere di mostrare le sue capacità in campo. Si rivela il secondo migliore in campo. Presente soprattutto in difesa, recupera più di una situazione scomoda.
COSTA D’AVORIO
VOTO 8.5