L’Avezzano chiude in bellezza e per il futuro punta tutto sui giovani

Con il risultato di 35 a 14 L’Avezzano Rugby batte la Capitolina e chiude la stagione sportiva al settimo posto. “ Il bilancio è positivo, chiudiamo una stagione importante per la società e per tutto il lavoro che c’è stato dietro – ha dichiarato soddisfatto il presidente, Alessandro Seritti – è sicuramente un punto di partenza che ci fa ben sperare per il futuro data sopratutto la voglia dimostrata dai giovani dell’under 18 che hanno giocato in prima squadra”. Nell’ultima parte di campionato, infatti, sono entrati a far parte della rosa della prima squadra molti atleti dell’under 18 che hanno permesso di migliorare le prestazioni e di risolvere qualche criticità che si era proposta in rosa. 

“Complimenti al gruppo di atleti che nonostante non siano professionisti – ha specificato Seritti – hanno dimostrato di essere professionali rinunciando anche ad impegni quotidiani e lavorativi per essere sempre a disposizione; i ringraziamenti da parte di tutta la società – ha concluso il presidente giallonero – vanno allo staff tecnico diretto da Pierpaolo Rotilio”.  Le mete sono state siglate da Michele Costantini (2), Roberto Lanciotti che ha anche trasformato tre marcature e messo a segno tre punizioni e Mario Lisciani. A fine gara il tutto il gruppo si è riunito al centro del campo per ascoltare il coach Rotilio che si è detto soddisfatto. “Faccio i complimenti a tutti, bravi e ripeto bravi davvero – ha detto Rotilio –  per me è stato un piacere ed un onore”. 

“È stato un anno molto impegnativo a cui abbiamo dedicato tempo ed energie – ha commentato il capitano, Roberto Lanciotti –  il nostro allenatore ad inizio stagione era stato chiaro sottolineando che la crescita passa per la costanza e la dedizione, non esistono altre vie e noi siamo cresciuti individualmente ma soprattutto come squadra, ed era quello che volevamo ottenere – ha ribadito – questo risultato è l’inizio di un percorso che coinvolge centinaia di persone e che mira alla crescita dei più giovani ed è evidente che stiamo lavorando bene e siamo sulla strada giusta”.