Abbiamo avuto difficoltà ad esprimere il nostro gioco, nonostante la netta superiorità in mischia e la buona prestazione nelle rimesse laterali”. Lo ha dichiarato il capitano dell’Avezzano rugby, Roberto Lanciotti, in seguito alla sconfitta di ieri, fuori casa, contro il Colleferro con il risultato di 36 a 12. “Abbiamo subito un paio di mete per delle piccolezze – ha specificato Lanciotti – e siamo andati subito sotto; nel secondo tempo- ha concluso – abbiamo giocato soltanto a ridosso della linea di meta avversaria ma non siamo stati concreti”. Le mete marcate per i gialloneri sono state siglate da Roberto Lanciotti e Riccardo Venditti. Per L’Avezzano è una sconfitta che complica la situazione in classifica: i gialloneri, infatti, hanno un vantaggio di soli cinque punti dal Salerno, ultima in classifica. Al termine del campionato mancano due giornate e L’Avezzano, ferma a 24 punti, domenica prossima, alle 15 e 30, sfiderà in terra siciliana il Cus Catania, terzultima in classifica. L’ultima partita, invece, è prevista per il 13 maggio quando l’Avezzano sfiderà in casa il Frascati.
3° Memorial Fracassi
Dopo il grande successo dell’anno scorso, torna l’appuntamento con il Torneo Minirugby di Avezzano, dedicato a Matteo Fracassi, rugbysta scomparso prematuramente, a 31 anni, qualche anno fa. All’evento sportivo, che si svolgerà nella mattinata di mercoledì 25 Aprile, presso lo Stadio di Via dei Gladioli, prenderanno parte oltre 500 baby atleti. ” Ci apprestiamo a vivere una giornata importante per la nostra società e per la città – ha dichiarato il presidente giallonero, Alessandro Seritti – poiché oltre 500 bambini in rappresentanza di 11 società scenderanno in campo nell’impianto di via dei gladioli nella 3 edizione del Torneo Città di Avezzano – Memorial Matteo Fracassi”. In campo, oltre all’Avezzano Rugby Junior, scenderanno anche le formazioni della Polisportiva L’Aquila Rugby, FormicheRugby Pesaro,Triari Urbe Rugby, Paganica Rugby, Valcomino rugby, Villa Pamphili Rugby Roma, ASD Appia Rugby, Lupi Frascati rfc, Sambuceto Rugby, Pescara Rugby con le categorie dell’under 6, 8, 10 e dodici. l fischio d’inizio è previsto per le 9 e 30. ” Ringrazio a nome mio e a nome di tutti i miei familiari la grande famiglia del rugby che è diventata anche un pò la nostra famiglia- ha dichiarato Pierluigi Fracassi, fratello di Matteo – ringrazio anche il presidente Seritti per l’affetto dimostrato e tutte le persone che ci hanno sostenuto poiché grazie a loro siamo riusciti ad organizzare, per il terzo anno, – ha specificato Pierluigi – una bellissima manifestazione per onorare la memoria di mio fratello Matteo che sicuramente da lassù ci sorride e ci protegge”.
Salvezza raggiunta in Elite per l’under 18
Abbiamo raggiunto un grandissimo risultato tenuto conto del livello del campionato e delle squadre competitive e di grandissima qualità che vi hanno preso parte”. Lo hanno dichiarato i tecnici dell’under 18 dell’Avezzano Rugby all’indomani della salvezza raggiunta nell’ambito del campionato nazionale under 18 elite. ” Per l’intero girone di andata abbiamo sofferto in termini di risultati ma non sono mai venute meno le prestazioni – hanno specificato i tecnici – e con il girone di ritorno, sono cominciati ad arrivare anche i punti in classifica; il finale di stagione – hanno concluso – è stato davvero avvincente con una battaglia punto su punto con la diretta concorrente per la salvezza terminata positivamente negli ultimi istanti dell’ultima partita quando è stata segnata la meta decisiva per la salvezza”. Ieri, infatti, i gialloneri nell’ambito dell’ultima partita della stagione hanno perso contro il Benevento ma hanno conquistato due punti di bonus che hanno consentito ai marsicani di scavalcare il Villa Pamphili e raggiungere la matematica salvezza. Sconfitta da segnalare anche per la prima squadra che ha perso a Salerno 38 a 3. ” Stiamo attraversando un brutto periodo, nel corso del quale più che tecnicamente o atleticamente siamo vulnerabili sul piano emotivo – ha dichiarato la seconda linea Antonio Cofini – forse perché pensiamo che dal campionato non possiamo più chiedere nulla; è un periodo che dobbiamo superare attraverso l’allenamento e la forza del gruppo